5 per mille

DONA IL 5 per mille
ALL'ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MATTEOTTI
94194810480

venerdì 13 novembre 2015

#iostoconlamatteotti




#iostoconlamatteotti




2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. dissento in quanto essendo io un "genitore della Matteotti" non sto con la Matteotti, scuola frequentata da mia figlia, bensì con la stessa intensità e livello di retorica sto con l'Arte e la conoscenza!!! Che la vicenda sia stata gonfiata ad arte, in modo artefatto oppure che sia stata registrata e recepita in maniera neutra questo conta poco perché nel mondo attuale una istituzione come quella scolastica che fa della pedagogia la sua base e insegna come interpretare il mondo, poi si rivela incapace di pensare e prevenire o perlomeno gestire errori di comunicazione oppure eventuali "cani sciolti". L'assenza e l'indifferenza del dirigente (o chi per lui) confermano e testimoniano che situazioni del genere possono scappare di mano e in un mondo come quello attuale dove la comunicazione subisce accelerazioni verticali e impreviste, le cose vanno pensate e adeguatamente arginate e contrastate. Non averlo fatto e aver permesso la costruzione di una narrazione che ritenete non vera, ma che si è poi affermata in maniera omogenea e unanime a livello nazionale dimostra che non c'è stata nessuna capacità interpretativa né conoscitiva e quindi non si tratta di "stare con la Matteotti", ma di chiedere "dove sta la Matteotti"!!!
    Quindi mi auguro che il cartello venga rimosso quanto prima, perché si tratta della solita difesa che tradisce una chiusura a riccio di fronte a legittime critiche scandalizzate e che nonostante le spiegazioni e i dettagli che si possono fornire è passata come prevalente e quindi vera. Non piacerà, ma così va il mondo e una istituzione con vocazione, ripeto, educativa e pedagogica deve aiutare a interpretare e capire il mondo oltre che di accrescere con gli strumenti le capacità classiche: leggere, scrivere e far di conto. Se questa scuola non sa interpretare il mondo che abita e vive, come può pensare di essre riferimento per i suoi alunni! Altro che stare con la Matteotti. Un esercizio critico di quello che è accaduto, anche da parte di chi si sente chiamato in causa e vuole difenderne ragioni deve prima di tutto interrogarsi se questo esercizio critico prima di esercitarlo verso chi attacca l'ha verificato sulle proprie posizioni e convinzioni. Mi auguro infine che se c'è un responsabile, fosse anche un rappresentante dei genitori di una sola classe venga presa una decisione di responsabilità, visto che con questo atteggiamento si è posto al di fuori di regole condivise da tutti (sul silenzio e la sottovalutazione di chi era presente meglio tacere tanto ciascuno avrà le sue benedette ragioni).

    RispondiElimina