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lunedì 23 novembre 2015
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martedì 17 novembre 2015
FA PIU' RUMORE UN ALBERO CHE CADE CHE UNA FORESTA CHE CRESCE - DOCUMENTO APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI
SCUOLA MATTEOTTI: NON VISITARE LA MOSTRA “DIVINA BELLEZZA” E' STATA UNA SCELTA DIDATTICA, ECCO IL VERBALE DELL'INTERCLASSE DELLE CLASSI TERZE CHE LO DIMOSTRA.
TUTTO L'ISTITUTO COMPRENSIVO CI ANDRA'.
- DOCUMENTO APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO “POLIZIANO”-
FA PIU' RUMORE UN ALBERO CHE CADE CHE UNA FORESTA CHE CRESCE
Se il senso di responsabilità e la consapevolezza di appartenere ad una Istituzione educativa ci hanno costretto per giorni a tacere, oggi vogliamo ristabilire (documenti ufficiali alla mano) la verità e far emergere con chiarezza l'irresponsabilità dei pochi che hanno gettato discredito sulla Scuola per farne pretestuosamente il campo di battaglia di una guerra ideologica passatista e lontana anni luce dalla nostra Costituzione e dalla storia della Matteotti.
Ecco il passaggio più significativo del verbale dell'Interclasse delle classi terze che non lascia spazio né a dubbi, né ad ambiguità: "Per il percorso d'Arte si comunica che, dopo aver effettuato la visita preliminare alla Mostra di Palazzo Strozzi, gli insegnanti ritengono più attinente alla programmazione la visita al Museo del '900 che si presterebbe maggiormente alle attività laboratoriali già attivate nelle varie classi." Questo dal verbale, quello vero, ufficiale, approvato dall'interclasse a cui partecipano genitori e insegnanti, non un insieme di voci o appunti.
La libertà d'insegnamento trova i suoi limiti nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola, nonché nel rispetto della coscienza morale e civile degli alunni e si esprime nell'autonomia didattica, cioè nella libertà di insegnare nel modo che ciascun docente ritiene più efficace per la propria classe.
Questo è quanto hanno fatto i colleghi delle classi terze, questo è quanto rivendichiamo con orgoglio tutti noi insegnanti dell'Istituto Comprensivo perché è qui che si esprime la nostra professionalità che non può essere mortificata e calpestata.
A chi ci ha chiamato “i nuovi barbari” rispondiamo con il nostro lavoro quotidiano, paziente e silenzioso, a tratti assai faticoso, di accoglienza e inclusione di tutti e di ciascun alunno nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità.
A chi ci ha definito “gente ignorante”, insipiente rispondiamo con la partecipazione di tutto l'Istituto Poliziano, Infanzia e Primaria Matteotti e Secondaria Poliziano, alla Mostra della Divina Bellezza.
Se sarà possibile, raggiungeremo in corteo Palazzo Strozzi: per dire a tutta Firenze che la scuola Matteotti è per la libertà di apprendere e di conoscere, ed è orgogliosa di tutte le "diversità" (di provenienza, cultura, fede, opinione) che ogni mattina, al suono della campanella, la rendono una scuola viva.
Ed è una ricchezza, quella fatta da tante storie e sensibilità diverse.
Ai tantissimi genitori , che ci hanno sostenuto anche solo con uno sguardo, diciamo grazie per aver creduto a noi e non alle chiacchiere.
Ai colleghi e al Dirigente scolastico va tutta la nostra solidarietà per ciò che hanno subito.
Vogliamo dimenticare presto questa brutta pagina della nostra Scuola, spazzare via l'albero caduto e far crescere la foresta, vogliamo riprendere a lavorare in un clima sereno di rinnovata intesa e collaborazione con le famiglie, perché è quello che ci chiedono ogni mattina i bambini, soggetti dimenticati in questa triste vicenda e invece protagonisti di diritto e anche di dovere nella scuola.
Verso un confronto "responsabile, leale e diretto": la lettera dei genitori
Non è un nostro compito chiarire cosa sia stato detto nel corso di quel consiglio e con quali intenzioni, l'ispezione ministeriale seguirà il suo corso accertando quanto dovuto.
Riteniamo invece giusto, soprattutto in questo momento, cogliere l'occasione per far conoscere la realtà in cui vive e opera il Comprensivo.
L'Istituto è frequentato da circa mille bambini, di cui una discreta percentuale provenienti da diverse zone del mondo come l'America latina, l'est Europeo, l'Oriente ed il medio Oriente. Pertanto tutti gli attori del processo educativo, ovvero bambini, corpo docente e genitori sono preparati ad operare in un contesto di eterogeneità culturale e sociale con differenti sensibilità religiose. Tutti coloro che conoscono questa scuola avranno potuto constatare come nel corso degli anni, non si siano mai verificati episodi d'intolleranza o irrispettosi delle varie identità culturali e spirituali presenti.
Nel nostro Istituto è presente una buona convivenza interculturale e non viene operata alcuna forma di censura ideologica tanto meno nei confronti dell'arte.
Ci rammarica molto che il dibattito assolutamente legittimo intorno ai temi dell'integrazione culturale e religiosa nelle scuole che ha preso spunto da questa vicenda, si sia trasformato, in troppi casi in un'occasione per praticare una facile strumentalizzazione di natura ideologica ed in sgradevoli attacchi personali al Dirigente e agli insegnanti. L' Istituto della “Matteotti” non è né un “covo” di estremisti religiosi né un “covo” di atei integralisti ma è solo un luogo in cui le varie figure educative, ciascuna per il proprio ruolo convivono e cooperano con imperfetta umanità, con l'obiettivo di fornire ai bambini il più adeguato dei percorsi formativi possibili.
Questo amaro episodio ci ha dato l'occasione di riflettere che l'obiettivo pedagogico si può raggiungere solo attraverso una modalità comunicativa sinergica tra insegnanti e genitori, confrontandosi il più possibile come alleati e non come nemici, in modo responsabile, leale e diretto. Questa modalità è un processo in costruzione che richiede tempo, fiducia, energie e tolleranza nel rispetto dell'attore principale che è il bambino.
Chi come noi, condivide queste finalità, aumenterà il proprio impegno a favore dell'Istituto affinché sia mantenuto il consueto clima di serenità e di collaborazione reciproca tra corpo docente e famiglie, anche in questo caso nel solo ed esclusivo interesse dei bambini."
venerdì 13 novembre 2015
sabato 7 novembre 2015
domenica 1 novembre 2015
COMMISSIONE MENSA - VISITA AL CENTRO COTTURA DON MINZONI
- 50 gr per l'Infanzia
- 70 gr per la Primaria
- 90 gr per la Secondaria
- 60 gr per l'Infanzia
- 80 gr per la Primaria
- 100 gr per la Secondaria
- platessa pre-impanata
- filetto o cuore di merluzzo
- bastoncini di pesce
- spinaci
- piselli
- pasta all'amatriciana
- pepite di petto di pollo alla salvia
- spinaci saltati
- pane integrale
- banana